Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

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venerdì 13 aprile 2012

Vendo casa

Da qualche giorno parlo poco e scrivo tanto.
Mi capita sovente.
Quando sento di dover fare ordine fuori e dentro me, scrivo.
Quando sono messa con le spalle al muro e ingiustamente, scrivo.
Quando il mondo sembra aver perso ogni polo magnetico, scrivo.
Quando sento che solo le mie macchie d'inchiostro possono capirmi, scrivo.



Questo accade da quando ho cominciato a sentire persone e cose in maniera 'diversa'.
[Diversamente bambina, diversamente donna, diversamente figlia, diversamente...tutto!]





E così succede che io mi possa ritrovare col sole in pieno viso, come questa mattina in macchina, mentre aspettavo che Joey uscisse da scuola e pensavo al fatto che presto, cambierò di nuovo casa.
Che succede in quei frangenti? Mi libero la testa e lascio cantare la bambina che è in me, la piccola naif e glielo lascio fare con anima, carta e penna....

                                                   




                                                                                   

Vendo casa
Vendo casa
coi suoi mobili bianchi bianchi
in regalo un paio d'occhi stanchi
*
Vendo casa
la vendo domani
passerò a più luminosi vani
sicuro agli ultimi piani
*
Vendo casa
compro abbaino
nel suo tetto apro un buchino
tocco il cielo
con il mio bambino
*
Vendo casa
e sul Foglio di Bella
scrivo 'addio vecchia vita'
e disegno una stella

                                    Debora S.

11 commenti:

  1. Ciao Debora. Il tuo blog è una meraviglia! La grafica è così accogliente... Penso che scrivere, per taluni, sia l'unica bussola, l'unica ancora. Il modo migliore per ritrovare la strada.

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  2. Sì Veronica, la GIUSTA strada e, per giusta, intendo quella che si dipana attraverso i nostri sentieri della mente e del cuore.
    Ti ringrazio infinitamente per i complimenti: mi sono appena regalata un'appagante visita al tuo stupendo e poliedrico contenitore!
    Desidero seguirti e così mi sono iscritta:-)
    Un abbraccio
    Debby

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  3. E' meraviglioso bucare il tetto della nostra casa per respirare cielo, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Come è meraviglioso affacciarsi ad una finestra, anche la più piccola, per respirare il mare fino a respirarlo assieme al cielo, in fondo all'orizzonte. Dentro queste due forze della natura c'è tutto il nostro essere cielo, essere mare.

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  4. L'avevo intuito subito, cara Debora, che sei eccezionale.
    Entro qui da te ed è come se facessi un passo di lato, guardando così il mondo con quelle piccole varianti che comunque lo trasformano in qualcosa di estremante giocoso e intenso insieme.
    Grazie per tutto questo!
    Ti abbraccio,
    Lara

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  5. spero sia la tua buona stella, che ti porti fortuna!
    La casa delle stelle è il cielo, la nostra vera casa noi stessi...
    ;-)
    baci

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  6. Che pensiero superbo hai espresso Cosimo!
    Un'attività che trovo appagante almeno quanto lo scrivere, è fotografare le variazioni delle cromie e delle forme che il firmamento incessantemente dipinge e ci offre.
    Come esterni tu Cosimo, si crea una fusione tra noi e tutti gli elementi della natura, specialmente al sorgere dell'Astro e, se ti affacci da una finestrella ai confini del cielo ecco che svanisce ogni distanza....

    Ti auguro una serena domenica e ancora grazie per il tuo pensiero profondo!

    Debby

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  7. @Lara
    Dalle nostre torri erette con pietre che portano il nome di: fantasia, sensibilità, curiosità intellettuale osserviamo il moto del tempo e delle genti con occhi che non desiderano solo vedere, ma capire per produrre un qualcosa che non solo porti il nostro nome, ma che sia una un'impronta di sapienza, o di poesia di poesia in grado di eternarci.
    Io credo che la nostra affinità nasca da questo e non sai quanta gioia mi ha donato l'essermi 'imbattuta' in te e in tutti coloro che condividono questo nostro modus pensandi e comunicandi!

    Ancora grazie per le bellissime parole che mi destini...
    Un abbraccio

    Debby

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  8. Proprio come affermi tu cara Infranotturna: la nostra prima e preziosa dimora è dentro di noi ed esplorarla è una scoperta continua: parole tenere, parole feroci la costituiscono, ma è la nostra ed è bene conoscerla per amarla ed amare la vita...

    Bacio!
    Debby

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  9. Ciao Debora, sembre bello dare un'occhiata al tuo blog e soffernarsi, senza fretta, a riflettere sui tuoi pensieri.A volte sfuggenti, a volte profondi e cristallini come una sorgente.Sei sempre la mia Debby.
    Buona giornata.

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  10. Buongiorno:-)
    Sono lusingata Adriano e non posso nasconderti un certo imbarazzo OVVIAMENTE positivo) nel costituire per te una fonte dalla quale attingi elementi che ti portano alla riflessione!
    Del resto tu, con fare dosato e intelligente, mi rassicurasti già a suo tempo, quando mi facesti capire di avere compreso da subito la mia reale natura; lo rammento...rimasi piacevolmente sbigottita dalla tua capacità di cogliere tanti aspetti di me attraverso i miei scritti.
    Bello..

    Un abbraccio
    Debby

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  11. Buongiorno o buonasera, dipende dal momento che lo leggi.
    Io l'ho letto di sera e per me si tratta di una sorpresa, non avevo idea esistesse questo blog o forse mi son perso nel tempo il ricordo.
    Se voglio cambiare vita devo cominciare dal cambiare via? Vorrei cambiare il mondo ma per cambiarlo devo prima cambiare me stesso o e' sufficiente cambiare casa?

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