Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

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giovedì 5 luglio 2018

ARCHIVIO-MUSEO DEI MALASPINA


All'interno del palazzo che fu residenza dei Marchesi di Mulazzo troviamo l’Archivio-Museo dei Malaspina. Questo centro è dedicato alla storia della nobile famiglia e, in particolare, alle vicende del suo più illustre membro: il navigatore Alessandro Malaspina (1754-1810), protagonista della più importante spedizione scientifica del Settecento

Diario di bordo, strumenti e mappe di navigazione appartenuti ad Alessandro Malaspina

Il Centro conserva l’archivio domestico dei Malaspina di Mulazzo ed offre una biblioteca specializzata ed una esposizione di interessanti cimeli malaspiniani.
Ne potete vedere uno dei tanti nella foto che segue:

Preziosi cimeli appartenuti alla nobile famiglia

Il centro si compone di tre sale:

  • La prima: dedicata alla Lunigiana ed alla consorteria malaspiniana nei vari secoli;
  • La seconda: ai Malaspina di Mulazzo e in particolare ad Azzo Giacinto III, ultimo marchese”giacobino”;
  • la terza: è la più grande e raccoglie documenti, stampe, libri e cimeli e strumenti di navigazione riguardanti Alessandro Malaspina e la cultura della sua epoca.

Una delle numerose opere librarie antiquarie visibili presso l'archivio-museo
Il Museo usufruisce anche di una biblioteca specializzata con volumi giunti da tutto il mondo ed antiquaria dedicata alla famiglia Malaspina, raccolte dal Centro, e di un archivio nel quale è presente l’Archivio familiare dei Malaspina di Mulazzo.

L’Archivio-Museo dei Malaspina è inserito entro la rete provinciale museale di Massa Carrara denominata Terre dei Malaspina e delle Statue Stele, ed ottempera a tutte le attività culturali annualmente promosse e coordinate dalla rete, oltre ad avere una attenta politica didattica nei confronti delle scuole, avendo a tema contenuti legati alla storia dei Malaspina.

La maggiore attività culturale, didattica ed editoriale è comunque incentrata sulla storia della navigazione e sul rapporto Europa/Americhe dal punto di visto etno-demo antropologico, cartografico geografico e filosofico, a partire dalla scoperta dell’America attraverso le grandi esplorazioni europee del nuovo mondo, fino XVIII secolo che si chiude con l’ultima esplorazione scientifico politica di Alessandro Malaspina.


Alessandro Malaspina, un uomo di mare e di cultura


Uno dei testi scientifici relativi alle esplorazioni compiute dai navigatori del '700
Alessandro Malaspina nacque a Mulazzo nel 1754. Entrato a venti anni nella Real Armada, realizzò per la corona di Spagna la più importante spedizione scientifico-politica del Settecento (1789-1794) attraverso quasi tutti i possedimenti spagnoli dell’America e dell’Oceania, per definire la cartografia nazionale ma soprattutto per verificare lo status delle colonie ed elaborare linee di politica coloniale innovative, ispirate ai principi illuministi dell’epoca. Nel 1795, ingiustamente accusato di complotto di stato, fu arrestato e segregato alla Coruña, nella fortezza di San Antón. Ivi si dedicò ai prediletti studi economici, filosofici e letterari. Liberato sul finire del 1802, per interessamento di Napoleone, rientrò in Italia, traendo con se i propri manoscritti inediti, e si stabilì a Pontremoli, ove morì nel 1810.

INFO MUSEO

Indirizzo: Mulazzo (MS), Piazza Malaspina
Telefono: 0187/439712
Email: csmalaspiniani@gmail.com
Ingresso

Biglietto: intero € 4,
ridotto (bambini sotto i 7 anni e gruppi) € 2;
cumulativo (comprensivo visita Archivio Museo di Mulazzo e Castello di Lusuolo): € 6
Orari di apertura:
sabato: 15:00-19:00;
domenica: 15:00-19:00;
festivi: 15:00-19:00.
Accessibilità Accessibile ai disabili con montascale
Come arrivare Autostrada A15 Parma-La Spezia, uscita Pontremoli Direzione Mulazzo (7 km);
In treno: Linea Parma – La Spezia (Stazione di Pontremoli);
In autobus: Servizio CTT Nord (Numero Verde: 800 223 010).




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