TERZA TAPPA
#marbleexperience
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<Fantasticare con la mente e con il cuore, poi modellare con le mani i propri sogni ed emozioni>Alessandro Mosti
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'Evoluzione' a Marina di Massa |
Per cui, quando tutto il team I.F.T.S. è stato dirottato da Giacomo Rutili, al Laboratorio del fautore di questo elemento che mi magnetizzava tanto, ossia Alessandro Mosti non potevo che essere emozionata e curiosa.
Che dire? Entrare nello studio di un artista, che produce opere proprie, così come sculture su commissione per Maestri di calibro internazionale e quotatissimi, è come metter piede in un sacrario; lo si fa quasi in punta di piedi ed in religioso silenzio.
Nel capannone, dove Alessandro lavora ci aggiriamo tra materia candida solida e polverizzata; ci sovrastano forme di pregiata fattura; sculture che richiedono tempo, dedizione e un talento che caratterizza solo pochi eletti.
L'attitudine, frammista alla passione per l'arte scultorea, traspaiono dalle parole e persino dal viso di Alessandro; quando parla del suo operato e dei giorni trascorsi a curare pazientemente dettagli delicatissimi con pazienza certosina, gli si illuminano gli occhi.
Sono occhi che dormono poco, ma si sa come sono gli artisti...la loro mente è sempre accesa ed Alessandro dice che a lui bastano quattro ore di sonno ed è già pronto per un nuovo giorno tra attrezzi, idee e materia da modellare.
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Un dettaglio de 'Il sogno' |
Con grande candore, e questo è eloquente, racconta a noi tutti un aneddoto che per me è davvero significativo:
in prima superiore gli venne chiesto di svolgere una verifica di matematica. Alessandro la riconsegnò dopo averla svolta, ma al posto di numeri, formule e calcoli, l'insegnante trovò una serie di formidabili disegni.....
Dopo poco tempo iniziò a lavorare in un laboratorio e cominciò così a fare ciò che più di ogni altra cosa desiderava: dare vita alla materia. Oggi lui è in ciò che modella e ti sembra che il marmo, dopo il suo tocco, respiri...
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