Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

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martedì 27 marzo 2012

SCRIVERE ED ALTRE ATTIVITÀ


Routine: preparo una lezione di francese
Quanti quaderni, fogli e foglietti ho accumulato durante l’Inverno appena trascorso!

E’ più forte di me: appena la nebbia del quotidiano si dirada ecco che emergono da quel grigiore parole e pensieri dalle mille cromie ed io, stregata e resa impotente dal loro gioioso o tragico incantesimo, succube del loro potere, impugno la penna e abbatto la diga che farà scorrere tutto l’inchiostro.
Ammaliata da questa stregoneria vado avanti imperterrita ad annotare un po’ tutto: a volte,  per non far scappare via i fiocchi di parole che piovono da un cielo che mi ammalia senza sosta, 
addirittura utilizzo scontrini del supermercato o il retro dei biglietti del bus...

Che buffa devo sembrare quando, in coda alla cassa, mentre le altre signore disquisiscono di prezzi ed offerte, frugo nell’aria alla ricerca delle mie parole, quelle che mi servono per creare delle pozioni fatte d’immagini e di pillole di emozioni superbe.
Alchimie che mi fanno felice.
Mai preteso di essere compresa, perché so che non è facile.
Devo precisare poi, che la mia attività di pennaiola scribacchina, in questo periodo, si sta muovendo in più direzioni, il che, per me è normale, data la mia natura duttile, camaleontica e pluridimensionale.
Tuttavia cerco di canalizzare le mie inesauribili energie in alcune direzioni che, seppure antitetiche, mi entusiasmano!
Nelle ultime settimane, infatti mi sto dedicando alacremente, sia all’organizzazione di alcune strofe che dovrebbero produrre liriche in versi sciolti, che alla rutilante biografia di una mente Illuminata e cioè quella del Conte Ingegnere Lapo Farinati degli Uberti.



Bellezze naturali e non: la natura e le capacità dell'ingegno umano a confronto


Davanti a una centrale: Joey mi ricorda G. dal Piaz
In  parallelo, inoltre, sto portando avanti la lettura collettiva di un’opera a me cara, poiché rappresenta uno degli emblemi di una corrente letteraria che, assieme a quella Scandinava amo, e cioèMrs. Dalloway’, una pietra miliare che porta la firma di Virginia Woolf, una delle regine della letteratura Inglese.
Quest’ultima iniziativa credo avrà un seguito e già sto caldeggiando quale testo proporre ai miei squisiti (aggettivo molto ricorrente negli scritti dell’autrice sopracitata) utenti di ‘Ladri di Libri’, il punto di riferimento di tanti bibliofili da me fondato e amministrato in quel contesto (che per la verità non amo particolarmente, ma che mi è utile all’uopo di diffondere un po’ di cultura libraria!) che porta il nome di Facebook.
Anche l’attività di fotografa procede, così come quella di tutor e di ‘digabonda’, ora però declinata in ‘impiantista’, dato che il raggio d’azione del mio tecnico di casa, si è da qualche mese ampliato.



Tra le mie creazioni annovero anche questa!
Il 'mio' amatissimo 'Ladri di Libri....













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