Oculo del Pantheon visto da una fotocamera |
Questa divisione rispecchia la bipolarità del nostro corpo (abbiamo due occhi, due orecchie, due gambe, la lingua che divide dolce e salato a seconda della zona, ecc.) ma nel corso dell’evoluzione umana questi due emisferi sono modificati anche nelle funzioni specifiche, e possiam parlare così di area logico-razionale e area intuitiva-olistica.
I due emisferi lavorano in simbiosi tra loro e, a livello generale, si può affermare che l' emisfero sinistro del cervello è "l'ingegnere": oltre ad essere specializzato nei i processi linguistici, è maggiormente competente in quelli sequenziali e nella percezione-gestione degli eventi che si susseguono nel tempo, come ad esempio la concatenazione logica del pensiero; in altri termini, il cervello ingegnere è maggiormente qualificato nella percezione analitica della realtà.
L' emisfero destro, invece, è il "poeta", più specializzato nell'elaborazione visiva e nella percezione delle immagini, nella loro organizzazione spaziale e nell'interpretazione emotiva; più sommariamente, al cervello poeta spetta la percezione globale e complessiva degli stimoli.
La dominanza degli emisferi del cervello
Un emisfero diventa dominante sull'altro quando svolge processi e funzioni che l' emisfero opposto non è in grado di gestire in modo altrettanto competente. Quando leggiamo, scriviamo o intavoliamo una discussione, la dominanza è riservata all' emisfero sinistro; al contrario quando disegniamo o guardiamo un'immagine, sarà l' emisfero destro ad avere dominanza su quello sinistro. Il cervello non va comunque inteso come scisso in due parti a se stanti: cervello poeta e cervello ingegnere sono strettamente connessi tra loro, caratterizzati da un continuo scambio di informazioni e messi in comunicazione tra loro da un grosso fascio di fibre nervose, il corpo calloso, che permette al cervello di integrare le elaborazioni delle varie aree.
L'importanza dei due emisferi e della loro interazione è dimostrata dal fatto che una lesione delle aree cerebrali responsabili dei processi linguistici, causa una perdita della capacità di parlare o di comprendere il linguaggio, facendo sì che una persona, pur riconoscendo visivamente un oggetto e sapendolo usare, non sia ad esempio in grado di descriverlo o di attribuirgli un nome. Un deficit o una perdita di funzionalità a carico dell' emisfero destro può impedire al soggetto di riconoscere volti noti così come oggetti conosciuti; la persona in questione potrebbe essere perfettamente in grado di spiegare verbalmente ciò che vede senza sapere minimamente di che cosa si tratti (può descrivere una caffettiera parlando della sua forma, della sua grandezza, del manico, del colore senza però riuscire a risalire alla sua utilità).
TEST DI DOMINANZA EMISFERICA
Un esempio dell’effetto "dominanza" si trova nel risultato dell’elaborazione del brano seguente:
"non può imparare a dominare la geo-
grafia della regione uno che percorra
un paese così lentamente da dimenti-
carne una parte quando arriva all’altra"4
L’analisi verbale del brano predomina nel primo caso, in cui la forma complessiva del testo (una serie di righe che formano una struttura rettangolare) non assume particolare rilevanza nella lettura, mentre nel secondo caso il risultato dell’elaborazione, data la significatività della forma, privilegia l’immagine di un frutto piuttosto che l’analisi verbale delle parole presenti.
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