Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

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venerdì 13 gennaio 2012

Debora amava i suoi tramonti...

Ph. Debora S. 
   
Debora amava quei tramonti
  
Debora amava quei tramonti
quando il cielo grandioso
spargeva pennellate dense e furiose
pregne d'arancio e di rosso
schiaffi e abbracci della Natura
Debora amava, immersa nella sua solitudine
raccogliere sassi e conchiglie
passo dopo passo, orma dopo orma
mentre il fiato salato del mare e le dita del vento
le pettinavano i capelli
Debora amava, come un'alga
adagiarsi sulla sabbia
per sentire sulla sua nuda pelle i trionfi d'onde

Una sera, nell'eterno miracolo di quel paesaggio
Debora incontrò un raggio di luce

e

sotto orde danzanti di gabbiani in volo
nell'eterno sospiro delle onde
Debora si lasciò avvolgere dal suo abbraccio
e ne respirò forza e dolcezza
poi prese la penna e sul suo diario
per la prima volta, scrisse una parola: 
felicità..

Debora amava quei tramonti..
               Debora amava i suoi tramonti..

                                             Debora S.
                                                                  


2 commenti:

  1. Perchè "amava"?
    Sono più propenso a dire "Debora ama ed amerà".
    La vita è come una storia scritta sulla sabbia....l'onda arriva, la cancella e lascia la lavagna pulita per un'altra storia....la nostra vita è così....un susseguirsi di onde che ci fanno ricominciare ogni volta.
    BAcioni e buona giornata.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

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