Debora amava quei tramonti
quando il cielo grandioso
spargeva pennellate dense e furiose
pregne d'arancio e di rosso
schiaffi e abbracci della Natura
Debora amava, immersa nella sua solitudine
raccogliere sassi e conchiglie
passo dopo passo, orma dopo orma
mentre il fiato salato del mare e le dita del vento
le pettinavano i capelli
Debora amava, come un'alga
adagiarsi sulla sabbia
per sentire sulla sua nuda pelle i trionfi d'onde
Una sera, nell'eterno miracolo di quel paesaggio
Debora incontrò un raggio di luce
e
sotto orde danzanti di gabbiani in volo
nell'eterno sospiro delle onde
Debora si lasciò avvolgere dal suo abbraccio
e ne respirò forza e dolcezza
poi prese la penna e sul suo diario
per la prima volta, scrisse una parola:
felicità..
Debora amava quei tramonti..
Debora amava i suoi tramonti..
Debora amava i suoi tramonti..
Debora S.
Perchè "amava"?
RispondiEliminaSono più propenso a dire "Debora ama ed amerà".
La vita è come una storia scritta sulla sabbia....l'onda arriva, la cancella e lascia la lavagna pulita per un'altra storia....la nostra vita è così....un susseguirsi di onde che ci fanno ricominciare ogni volta.
BAcioni e buona giornata.
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