Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

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sabato 13 agosto 2011

LA FOGLIA DI EVA SUOMI

Lo sguardo assorto del giovane remèr
La Gondola non è solo lo scafo nero ed asimmetrico frutto della perizia dello squerariol, ma è anche il remo, la forcola, i cavalli di ottone di ornamento, il ferro da prua, i cuscini, il fregio intagliato e dorato, l'arredo per i passeggeri, il cappello e l'abito del gondoliere.
Circa un mese fa, in un villaggio a tema 'arti marinaresche', allestito en plain air, a La Spezia mi imbatto prima in un giovane remèr e successivamente in un simpatico fabbro baffuto e dall'aria naif.
Quest'ultimo mi sorride e mi fa cenno di avvicinarmi al suo tavolo da lavoro che, nel suo caso, è un carretto di metallo sopra il quale è poggiato un grosso incudine.
Mi comunica  che forgerà per me una foglia della quale mi farà dono e desidera che io segua da vicino le fasi di questa delicata e sapiente serie di operazioni.
 Al che mi dispongo di fronte a quello che mi appare come una specie di laboratorio ambulante e, dopo avere configurato la reflex, scatto qualche foto....


Con un pedale il fabbro aziona un piccolo mantice che mantiene i carboni ardenti al fine di mantenere il ferro da plasmare rovente.


Echeggia nell'aria vespertina il tintinnio del martello, mentre con dovizia e pazienza l'artista compie la sua magia...

Ultimi colpi di martello per definire la forma della foglia..

Dopo avere delineato le fitte venature del vegetale, questo Thor veneto (fabbro per scelta dopo avere conseguito una laurea in sociologia!)  mi porge il frutto del suo lavoro e con la tipica inflessione ed un sorrisetto furbo, mi chiede: -Ma lei signorina sa cosa serve questa foglia?-
Perplessa scrollo la testa; vorrei rispondere un' ovvietà e cioè che quel frammento di natura riprodotta in metallo non è altro che un ornamento, ma preferisco tacere..
Al che lui, divertito dal mio ingenuo disorientamento, m'illumina: -Questa è la foglia di Eva mia bella signorina. Non è di fico, ma mi creda che è molto più sicura...'.
Non ho dubbi caro amico!
Sorrido e scatto l'ultima foto ad uno scorcio di mondo che va scomparendo....










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