Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

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mercoledì 8 giugno 2011

Smanie analitiche 1: 'Moloch e Mariatta'

Intro synoptica:
Nostradamitica e metaforica, nonché criptica ed attempata ragazza lo sai che sei irritante per alcuni??
Che ci posso fare...(lungo sospiro)....mi hanno disegnata così.
Jessica Rabbit dixit.




Prima parte
: Moloch


"Quanti vascelli hanno bisogno di rimorchiatori per navigare.
Quanti vascelli approdano fieri in porti che poi si rivelano vacue allucinazioni.

Se avrai il coraggio di salire a bordo troverai dei Moloch al timone.
Megalomani ingannati da Morgana.
Adepti dell'ego generati anch'essi da un riflesso.

Mere bugie della luce..





                                                                        
Intermezzo


Seconda parte: Mariatta

"Io continuo a veleggiare.
Senza traini.
Forse più fragile.
Forse più sola.
Forse più debole.
Forse più piccola.

Certamente più stanca, ma libera di vivermi..

E vado incontro a una notte che conosco.
Una notte spesso vestita di stelle.
Una notte dal cui tappeto piovono calme e tempeste.
La accolgo ogni sera con la solita certezza che per me è speranza: l'aurora...




    Epilogo
                                                                                 




                                                                    

Moloch, Mariatta: il Male, il Bene.

 





 

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