Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

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lunedì 6 giugno 2011

Mater Stellarum

Ti sfido e ti guardo.
E' un dolore intenso, ma è dolce.
Mi lascio accecare. 
Abbasso le palpebre. 
Ti introietto.
Ti respiro. 
Addomesticami.
Fino in fondo.
Ti trattengo negli occhi.

Sei vita. 

Brucia ancora...

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