Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

SHARE THIS :-)

venerdì 20 maggio 2011

Alle quattro del mattino...

Ieri sera, dalle rive del mio mare, ho voluto accompagnare con lo sguardo la discesa del Sole . Avrei desiderato trattenermi lì per farmi riscaldare, come fanno i pescatori, dalla calda coperta delle stelle, ma avevo poco tempo e così dopo avere raccolto qualche morbida suggestione e catturato con la reflex almeno un momento azzurro da potervi mostrare, sono tornata a casa.....
Ora sono le quattro del mattino.........
Era ancora notte e Debora si fotografò..Si guardava scrivere, in una stanza muta, in una casa vuota.
Una volta aveva fotografato anche lui: Cuore Sepolto
Lui che la seguiva attraverso i tracciati d'inchiostro blu, dentro suoi scarabocchi e all'apice dei suoi pensieri alati. 
 Lui che l'amava...
Era ancora notte e Debora si fotografò...vide la sua paura più grande: Cuore Sepolto non era più lì....

2 commenti:

  1. Quell'immagine è splendidamente suggestiva ,mi piacerebbe farne un quadro ,"un po'realistaun po' astratto". Ciao ,a presto .

    RispondiElimina
  2. Ne sarei onoratissima: avendo saggiato nel tuo bellissimo blog il frutto delle tue capacità, immagino già quali sublimi suggestioni regalerebbe il tuo quadro...
    Fammi sapere Ivana!

    RispondiElimina

UN POST IMPERDIBILE

VITE STRAORDINARIE: INGEGNER CARLO SEMENZA

Sono contenta che Gioele, mio figlio, sin dall'età di otto anni, abbia preso a modello un grande uomo e professionista del passato, un ...