Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

SHARE THIS :-)

martedì 1 febbraio 2011

Credo nella storia dei miei PIEDI!


Credo nella storia dei miei piedi.
Credo nei prossimi cinque minuti.
Credo nella paura dei calendari, nella perfidia degli orologi.
Credo nell’ansia, nella psicosi, nella disperazione.
Credo nelle infatuazioni per gli alberi
Credo nel dolore.
Credo in tutti i bambini.
Credo nelle mappe, nei diagrammi, nei codici, negli scacchi, nei puzzle, negli orari aerei, nelle segnalazioni d’aeroporto.
Credo a tutte le ragioni.
Credo a tutta la rabbia.
Credo a tutte le mitologie, ricordi, bugie, fantasie, evasioni.
Credo nel mistero e nella malinconia di una mano, nella gentilezza  degli alberi, nella saggezza della luce...
J.G.Ballard 

Credo nella storia dei miei piedi, perché un tempo danzavo sulle punte..poi, per una contusione alla caviglia, dovetti appendere al chiodo le scarpette....




Nessun commento:

Posta un commento

UN POST IMPERDIBILE

VITE STRAORDINARIE: INGEGNER CARLO SEMENZA

Sono contenta che Gioele, mio figlio, sin dall'età di otto anni, abbia preso a modello un grande uomo e professionista del passato, un ...