Diary
di Chuck Palahniuk
Lo scrittore americano spoglia l'animo umano e ce lo consegna senza filtri, schierandosi contro ogni banale ed ipocrita schematizzazione.
Un libro, quindi sul coraggio intellettuale.
Un testo di deliberata evocazione dei nostri terrori nel quale è racchiuso tutto il fascino della narrazione tanto dura e diretta, quanto gradevolmente lacerante; una scrittura penetrante per onestà intellettuale e per la sua potente originalità espressiva. Le esalazioni miasmatiche prodotte dai 'cattivi pensieri' dei personaggi di Palahniuk ci accompagnano in un concitato viaggio attraverso il nostro inconscio, un luogo nel quale possiamo udire in tutta la sua disperazione la voce di Misty.
Misty: lo specchio di noi stessi.
Misty: lo specchio del terrore supremo che si prova nel riconoscersi in lei.
La nostra vera immagine rimossa nel nostro profondo che Palanhiuk ci regala in questo vero e proprio capolavoro letterario.
Io e Dewey
di Myron Vicky

Questo, infatti avviene quando Dewey, un micino abbandonato all'interno della cassetta per la riconsegna dei libri di una biblioteca, manifesta la rara capacità di sapere dialogare con i disadattati, i diversamente abili.
Il batuffolo di pelo diviene così, per tutta la cittadina, un simbolo di forza, di coraggio e di ottimismo.
Dewey: un gattino rosso capace di dimostrare, che chi è capace di dare può scaldare e cambiare la vita di tutti quanti lo circondano....
Personalmente sono una bibliofila, ma non sono mai stata una gattofila, nonostante questo ho potuto gioire e commuovermi pagina dopo pagina, con Dewey e per Dewey.....
Una piccola e toccante parabola sulla vita e sul quanto potrebbe essere semplice rendere le vite altrui migliori; basterebbe veramente poco ed in quest'opera Dewey ce lo ha dimostrato!
Debby, il racconto del secondo libro che presenti, mi porta in una parte della mia vita passata. Un'estate di 20 anni fa, una vacanza al mare nelle Marche, il desiderio di un cagnolino. Desiderio esaudito tramite un canile del posto. Kira, una cagnolina di taglia piccola, appena abbandonata per strada, da scellerati vacanzieri, che trova una casa a 450 km di distanza, la mia casa. Vive in casa per 14 anni, tra amorevoli coccole reciproche, fino a quando parte per il viaggio del meritato riposo.
RispondiEliminaUn abbraccio!
La grandezza e la nobiltà del rapporto amicale e, quindi, affettivo con un amico cane l'ho scoperta grazie a mio figlio che è nato con un'attitudine spiccatissima ad amare la natura e gli animali; è grazie a lui, quindi, e a Mika, la mia fox terrier, che ho scoperto quanto amore incondizionato possono offrire i nostri cari amici a quattro zampe, anche se, come esterni tu arriverà il momento del meritato riposo e sarà doloroso.
RispondiEliminaGià mi preparo e preparo Jo' a quello che so rappresenterà per lui un trauma, poiché lui e Mika sono cresciuti assieme. Lei lo tratta come un figlio e lui come una sorella che non ha mai avuto, ma che avrebbe desiderato..
Un abbraccio
DEBBY