Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione

SHARE THIS :-)

sabato 26 febbraio 2011

Le mie radici nell'aria...

In mezzo a femmine barcollanti come promesse, incoerenti, impavide, aggressive e dimenticabili una donna cammina verso il suo oriente.
Non vuole essere uguale alle altre e nemica del suo genio.
Desidera essere solo uguale a sé stessa.

E' tutto suo il modo con cui muove i passi ed attraversa la strada; le appartiene la maniera delicata con cui volta le pagine della vita, fa parte di lei la scia d'aromi vagabondi che disperde al suo passaggio, come è sua la dolcezza e l'avidità con cui la sua pelle sfiora altra pelle o con cui adagia le labbra sulla fronte di un uomo..
Passo dopo passo questa femmina esule dal branco che ama proteggere e mai essere protetta, raccoglie assorta suoni indistinguibili ad altri, come quello delle foglie sgualcite in autunno e convinta che il tuono, la pioggia, il sole e la natura tutta siano antologie dell'amore, va cercando capolavori d'aria da fotografare senza alcuna arte..
Si vede petalo rosso, felice e fluttuante nell'aria; si sente parte di un universo del quale lei vorrebbe mostrare l'estremo di ogni suo stato.
Il suo ego è grande, ma lei nella sua piccola straordinarietà non vorrebbe mai essere renderlo visibile..
Basta ai suoi occhi..
Forse, non disdegnerebbe neanche scegliere di vivere senza molti umani attorno; una volta era fuggita dalle stanze senza finestre, dalle segretarie tristi, dai pannelli degli uffici e dagli uomini vestiti di blu. Si era sentita un'altra. Perduta. Cercava aria....

In mezzo a femmine barcollanti come promesse, incoerenti, impavide, aggressive e dimenticabili una donna cammina verso il suo oriente...
Non vuole essere uguale alle altre e nemica del suo genio. Desidera essere solo uguale a sé stessa...quella donna sono IO.


2 commenti:

UN POST IMPERDIBILE

VITE STRAORDINARIE: INGEGNER CARLO SEMENZA

Sono contenta che Gioele, mio figlio, sin dall'età di otto anni, abbia preso a modello un grande uomo e professionista del passato, un ...